1 JUN 2025, 7pm - MEbU

CARTE BLANCHE à SIMONE CONFORTI


Photo: Simone Conforti



PROGRAMM

Écho Vitréen
for Flute, Electronic Wind Instrument,
Electronics, Video, and Resonators

A performative space that combines
mixed music, acousmatic music, media design,
interactivity and multimodal improvisation


MITWIRKENDE

Simone Conforti
Alberto Gatti



IDEE

Every object possesses a sound that represents it, whether concrete or abstract, derived from direct experience or the projection of a sonic memory. Sound emerges through interaction: it can be direct, such as placing a glass on a table, or indirect, such as the ringing of a phone. By separating an object from its inherent sound and associating a different acoustic dimension with it, we can explore a deeper relationship with the object that transcends the physical consequences of sound. This turns the object into a medium for projecting and sculpting new sonic sources. Using exciters on various materials reveals a vast, unexplored universe of resonances.

Écho Vitréen is a musical project that expands acoustic reality through sound diffusion and projection. It reflects the global tension surrounding water resources and humanity’s complex relationship with this essential element, highlighting its dual role as both a life-sustaining necessity and a critical indicator of ecological crisis. Water is presented as both a 'contained element' in objects such as glasses and bottles, and as a 'space' in reservoirs, valleys and dams. These containers are an integral part of our daily lives, yet we often take for granted their sounds, materials, shapes, uses, and most importantly, their contents.

The project is a musical performance involving two performers and resonant scenography made up of everyday, water-related objects. Each object has scenic and sonic significance, fusing matter and form in a way that transforms their function through technology and turns them into archetypes of our relationship with water. Immersed in this landscape alongside the audience, the wind instrument player interacts with and resonates through glass objects, creating a timbral, spatial and formal counterpoint that prompts listeners to question whether the environment is changing due to human intervention or vice versa.

The extended reality that emerges during the performance is the result of the connection between loudspeakers and glass resonators, the extension of the acoustic instrument through electronic means, and the embodiment of the wind controller. It is also the result of the visual and scenographic dimension, which is a mixture of cross-modal interactivity between sound, light, and video.



BIOGRAPHIEN




Simone Conforti. Composer, computer music designer, sound designer and software developer, born in Winterthur, graduated in Flute and Electronic Music. Computer Music Designer professor at IRCAM and Co-founder and CTO of MUSICO. Formerly co-founder of MusicFit and MUSST, has worked for ArchitetturaSonora, and as researcher for the Basel University, the HEM Geneva, the HEMU in Lausanne and the MARTLab research center in Florence. Specialised in interactive and multimedia arts, his work passes also through an intense activity of music oriented technology design, in this field he has developed many algorithms which ranges from sound spatialisation and space virtualisation to sound masking and to generative music. He has been professor in Electroacoustic Composition and Computer Music at the Conservatoire of Cuneo and Florence and worked as computer music designer at CIMM of Venice Biennale. https://simoneconforti.eu/?page_id=8




Alberto Maria Gatti è un compositore, sound designer, computer music designer e ricercatore. Si è diplomato con il massimo dei voti in Musica Elettronica e Musica e Nuove Tecnologie presso il Conservatorio di Firenze studiando con Simone Conforti, Alfonso Belfiore, Marco Ligabue, Roberto Neri e Alberto Gaetti. Contemporaneamente ha partecipato alle edizioni dal 2016 al 2018 del “WRAM (Workshop on Artistic Research in Music)” organizzati dal Conservatorio di Firenze, Conservatorio di Milano e l’Orpheus Instituut di Gent sotto la guida di Tiziano Manca, Gabriele Manca e Francesco Torrigiani. Nel 2015 ha seguito il Workshop “Luogo Comune” di composizione musicale e coreografia per danza presso l’associazione Spam/ALDES tenuto da Roberto Castello e Matteo Fargion. Nel 2016, ha seguito il Seminario in Regia del Suono presso l’Accademia Chigiana di Siena tenuto da Alvise Vidolin. Nel 2018 ha ricevuto una borsa di studio da parte dell’associazione Cluster per partecipare al Seminario di composizione sull’Opera tenuto da Girolamo Deraco presso il Puccini Chamber Opera Course. Sempre nel 2018 ha seguito il corso di composizione musicale elettroacustica tenuto da Vittorio Montalti presso il Campus Internazionale di Musica di Sermoneta. Nel 2022 si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma partecipando al Master di Ricerca Artistica in Musica “Aremus” condotto da Tiziano Manca, Carla Conti, Lucia D’Errico, Jonathan Impett e Peter Dejans dell’Orpheus Instituut di Gent. Dal Settembre 2022 è stagista presso l’IRCAM nel dipartimento di Didattica del Cursus de Composition. Come compositore ha vinto diverse residenze artistiche per la creazione e l’allestimento di opere di Teatro-Danza e di Teatro Musicale, collaborando con le coreografe Yumiko Yoshioka e Camilla Giani per lo spettacolo Me-moire (2015), prodotto dalla compagnia Simona Bucci. Sempre nel 2015 partecipata alla prima edizione del Festival Chouftouhonna di Tunisi con la coreografa Francesca Valeri. Successivamente collabora con il Gruppo MUD e Gabriele Termine (Light Design) per i progetti “Small Talk” (prima assoluta nel Festival Fabbrica Europa, 2016) e “Per-N” (prima assoluta presso il Museo Pecci di Prato, 2017). Nel 2018 ha una residenza artistica con l’associazione Aldes insieme alla performer iraniana Pantea Shayesteh per la creazione delle musiche dello spettacolo “Willow Three That I Know”. Nel 2020 riceve una commissione dal Teatro Cantiere Florida per la composizione delle musiche dello spettacolo “Kaleidos” in collaborazione con Gabriele Termine (programmazione illuminotecnica audio-reattiva) e i coreografi Lorenzo Di Rocco e Jennifer rosati. Sempre nel 2020 partecipa alla produzione della compagnia “Teatrino dei Fondi” per lo spettacolo “Opus 139” insieme Augusto Vismara (regia e concept), Elisa Racioppi (pianoforte) e Massimo D’Amato (live visual); successivamente scrive le musiche per lo spettacolo “Until’84” con la regia di Silvia Bennet per l’associazione IF Prana. Dal 2019 stringe un sodalizio artistico con la coreografa e danzatrice Valentina Sechi con la quale riceve due commissioni di Teatro-Danza dall’associazione Versiliadanza per la creazione di “Intersezioni-Dibattito Degenere” (prod. 2019-2021) e “Wonderland” (in collaborazione col danzatore Luca Tomao e con il sostegno della Compagnia TPO, prod. 2022). Nel 2019 riceve una commissione dal Teatro del Giglio per la composizione dell’Opera “Luoghi, per oggetti risonanti ed un performer” con la Regia di Girolamo Deraco per il Puccini Chamber Opera Festival, edita dall’etichetta Ema Vinci. Sempre nel 2019, viene eseguita la sua composizione Ostinato ds Flavio Tanzi (percussioni) e Luca Nostro (chitarra elettrica) durante il concerto “Compositori Italiani d’Oggi” presso l’Istituto di Cultura di Bruxelles. Altre composizioni di musica mista e di musica acusmatica sono state eseguite in diversi festival ed eventi di musica contemporanea tra i quali Tempo Reale, Museo del Novecento di Firenze, Fabbrica Europa, Inner Spaces, Palazzo Vecchio, Salone del Mobile di Milano, SIMC, Pontino Festival, Teatro del Giglio, festival Diffrazioni, Museo L.U.C.C.A., Spam/Aldes, Milano Books – Conservatorio di Milano, Conservatorio di Brescia, Le Murate, Collisioni Festival, Bright Festival ed altri. Ha collaborato con Gloria Lucchesi, l’associazione Flauti Erranti e la “Rete Regionale Flauti Toscana” vincendo il Premio Abbiati per la Scuola ed. 2016 per il progetto audiovisivo “1543”. Come computer music designer i principali lavori prevedono, nel 2016 l’assistenza a Simone Conforti nell’opera di Vittorio Montalti “L’arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento” presso la “Fondazione I Teatri di Reggio Emilia”. Sempre nel 2016 è responsabile tecnico e dell’esecuzione elettronica presso il “Festival Diffrazioni” presso la Palazzina Reale (Firenze). Nel 2017 fa da assistente a Simone Conforti nel suo progetto “What are we waiting for?” presso il “Forum Wallis” e successivamente presso il “Bartok Opera Pluz2 affianca Girolamo Deraco nella realizzazione di “Phonè, per coro e 100 grammofoni” curando il sound design e lo studio tecnico dei grammofoni. Nel 2018 cura la Regia del suono e video ed il live electronics delle Opere di Girolamo Deraco “Taci” (Teatro del Giglio di Lucca) e Dr. Streben (Teatro Puccini, Torre del Lago Puccini). Nel 2019 cura l’esecuzione dell’elettronica per l’Opera di Deraco “Universo”, eseguita ad Asuncion (Paraguay). Sempre nel 2019 cura la Regia del suono dell’Opera di Vittorio Montalti “Un Romano a Marte” presso il Teatro Nazionale a Roma. Come docente ha tenuto diverse lezioni in Sound Design presso il Liceo Artistico Berlinghieri di Pescia nel 2017 e nel 2018 in collaborazione con l’associazione culturale Aldes. Dal 2017 svolge lezioni private sul programma ministeriale di Tecnologie Sonore (per gli allievi del Liceo Musicale) e lezioni di programmazione musicale e di ambienti esecutivi coi software Max/Msp, Pure Data e Arduino rivolta a compositori e/o studenti di Musica Elettronica. Nel 2018 e 2019, assieme a Lorenzo Ballerini e Cosimo Barberi conduce diversi corsi di Produzione ed Informatica Musicale presso “Labella Studio” (Montelupo Fiorentino) e la Tenax Academy di Firenze. Assieme ad Alberto Gaetti, dal 2018, è co-titolare del brevetto industriale “SUPPORT ELEMENT FOR THE HUMAN BODY EQUIPPED WITH VIBRATING TRANSDUCERS” (IT201800003816A1). Dal 2020 al 2021 ha collaborato con l’etichetta di musica contemporanea Ema Vinci Records come ingegnere del suono. Dal 2021 entra a far parte della società Musi-co come software developer e sound designer relativo a processi di musica auto-generativa con l’utilizzo dell’A.I., lavorando ai progetti “Music-fit”, “Mindikestra” e con la start-up “Soundive”. La sua pratica artistica si basa su un costante percorso di ricerca che spazia dal teatro musicale alla musica acusmatica, andando ad indagare il rapporto tra corpo-suono e come il loro legame influenzi la percezione del fenomeno musicale. https://www.scuolamusicafiesole.it/docenti/alberto-maria-gatti/